Nel 1968 si trasferisce a Rugolo, una piccola frazione di Sarmede, l’artista cecoslovacco Štěpán Zavřel nato nel 1932 a Praga e morto a Sarmede nel 1999. Qui, il pittore acquista un vecchio convento abbandonato che trasforma nella sua casa e che diventa una scuola pittorica frequentata da artisti e illustratori provenienti da tutto il mondo.
Nel 1983 Zavřel dà vita alla prima Mostra dell’Illustrazione per l’Infanzia. In paese l’artista ha lasciato traccia di sé, trasformando questo piccolo centro abitato di tremila persone in un “paese della fiaba”, dove si possono ammirare quasi una settantina di affreschi (alcuni realizzati da lui, altri dagli artisti della sua scuola) sulle pareti degli edifici pubblici e privati della zona. Il Museo Zavřel ricorda questo grande artista con l’esposizione di libri e una sessantina di opere da lui realizzate.
Nel 1968 si trasferisce a Rugolo, una piccola frazione di Sarmede, l’artista cecoslovacco Štěpán Zavřel nato nel 1932 a Praga e morto a Sarmede nel 1999. Qui, il pittore acquista un vecchio convento abbandonato che trasforma nella sua casa e che diventa una scuola pittorica frequentata da artisti e illustratori provenienti da tutto il mondo.
Nel 1983 Zavřel dà vita alla prima Mostra dell’Illustrazione per l’Infanzia. In paese l’artista ha lasciato traccia di sé, trasformando questo piccolo centro abitato di tremila persone in un “paese della fiaba”, dove si possono ammirare quasi una settantina di affreschi (alcuni realizzati da lui, altri dagli artisti della sua scuola) sulle pareti degli edifici pubblici e privati della zona. Il Museo Zavřel ricorda questo grande artista con l’esposizione di libri e una sessantina di opere da lui realizzate.