La Torre di San Floriano si posiziona nel versante ovest della Val Lapisina dominando il Lago Restello. Viene citata nei documenti veneziani di fine Trecento. La costruzione viene attribuita all’epoca medievale. La Torre aveva la funzione sia di vedetta ma anche la funzione di muda e di controllo dei transiti. Si poneva a metà del territorio posto sotto il controllo di Serravalle; perciò, fu un punto fondamentale per garantirne gli introiti.

Il nome del Lago di San Floriano (Lago del Restello), fa proprio riferimento alla presenza, nel lontano passato, di uno sbarramento orizzontale (“resta”) posto a fermare i trasporti in passaggio sull’antica strada della valle, ovvero la “Via Regia”. La Torre è raggiungibile attraverso un breve percorso pedonale da Via delle Sorgenti; l’acqua, infatti, è sempre stata molto presente in Valle ed è una preziosa risorsa che caratterizza da sempre la Val Lapisina.

La Torre di San Floriano si posiziona nel versante ovest della Val Lapisina dominando il Lago Restello. Viene citata nei documenti veneziani di fine Trecento. La costruzione viene attribuita all’epoca medievale. La Torre aveva la funzione sia di vedetta ma anche la funzione di muda e di controllo dei transiti. Si poneva a metà del territorio posto sotto il controllo di Serravalle; perciò, fu un punto fondamentale per garantirne gli introiti.

Il nome del Lago di San Floriano (Lago del Restello), fa proprio riferimento alla presenza, nel lontano passato, di uno sbarramento orizzontale (“resta”) posto a fermare i trasporti in passaggio sull’antica strada della valle, ovvero la “Via Regia”. La Torre è raggiungibile attraverso un breve percorso pedonale da Via delle Sorgenti; l’acqua, infatti, è sempre stata molto presente in Valle ed è una preziosa risorsa che caratterizza da sempre la Val Lapisina.